All’alba, dal tetto, ho sentito il canto di un merlo virtuosissimo, che intonava melodie meravigliose, mentre l’aria fresca mi carezzava sul letto: estasi
Daniele Martino
All’alba, dal tetto, ho sentito il canto di un merlo virtuosissimo, che intonava melodie meravigliose, mentre l’aria fresca mi carezzava sul letto: estasi