in questi giorni di vacanza estiva urbana ho toccato il fondo del compiacimento solitario; della disciplina solitaria
quindi, su rimbalzo
oltre un certo limite il benessere equivale al malessere, ovvero non c’è più contributo alcuno al cosmo, al samsara, al karma, come vogliamo chiamarlo
quindi direi che è ora di regalarmi a chi è solo e non se ne compiace: direi, vorrei: caring kids in hospitals
al di là di ciò che è necessario al sostentamento quotidiano mio e dei miei figli (=lavoro) non vorrei più perdere tempo con attività I N S I G N I F I C A N T I in termini universali, di qui a quella che sarà la mia morte biologica, materica